Comunicazione sanitaria 22.04.2020
Buongiorno,
riteniamo doveroso informare la Comunità in merito alla situazione epidemiologica legata al COVID-19 che, alla data odierna, caratterizza la Nostra Casa di Riposo.
Ciò certamente nell'ottica di trasparenza assoluta, affinché tutti abbiano consapevolezza di come è stata gestita l'imprevedibile emergenza sanitaria che ci ha travolti e come abbiamo organizzato il futuro prossimo, ma anche per dovere di informazione, affinché tutti possiate adottare gli opportuni accorgimenti di autotutela, oltre che per evitare allarmismi, allo stato ingiustificati.
Soltanto oggi possiamo esprimerci a ragion veduta perché soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, 21.04.2020, ci sono stati forniti i risultati dei tamponi eseguiti dall'ASL a tutti gli ospiti e a tutti gli operatori della struttura.
Con estremo stupore si è appreso che il numero delle persone all'esito risultate positive è elevato: in realtà, tuttavia, nessuno presenta per il momento sintomatologie che possano destare preoccupazione.
Gli ospiti che hanno contratto il virus continuano ad essere isolati nelle rispettive camere e dotati di mascherine: il personale sanitario che li assiste continua ad indossare, a propria volta, i dispositivi di protezione individuale (i cosiddetti DPI).
Il personale medico ha disposto che vengano rilevati, almeno due volte al giorno, i parametri vitali maggiormente significativi delle persone positive (eseguiti dal personale 4 o 5 volte al giorno): temperatura corporea, saturazione, frequenza cardiaca e frequenza respiratoria.
Cura ancora maggiore rispetto a quella sino ad oggi già prestata verrà riservata alla alimentazione e alla idratazione degli ospiti, le cui condizioni cliniche possono definirsi fortunatamente stabili.
Essi sono assistiti dai propri medici, oltre che da personale sanitario dell'USCA (Unità Speciali Continuità Assistenziale) della Regione Piemonte.
Gli ospiti ricoverati in ospedale, dal canto loro, alcuni stanno rispondendo positivamente alle terapie e per altri sono ormai prossime le condizioni per le dimissioni.
Ciò detto, senza intenti polemici né per preordinare alibi a chicchessia, riteniamo necessario evidenziare come la prima istanza finalizzata ad ottenere l'esecuzione dei tamponi sia stata da noi presentata il 04.04.2020.
Nel frattempo, come ovvio, la Casa di Riposo ha informato costantemente tutti i parenti dei propri ospiti in merito ad ogni accadimento ritenuto rilevante nella gestione sanitaria.
Segnaliamo nel merito le azioni intraprese:
in data 24.02.2020 in seguito all'ordinanza n°1 del Ministero è stato limitato l'accesso dei visitatori, se non per casi eccezionali concordati con la Direzione Sanitaria. Tutti gli operatori sono stati inoltre informati, e formati, sulla procedura ISLA 21 - prevenzione e gestione delle infezioni;
in data 09.03.2020 sono iniziate le verifiche sulla temperatura corporea degli operatori;
in data 11.03.2020 si è messa in atto la nuova procedura "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza da Covid-19";
in data 26.03.2020 sono iniziate le verifiche sulla temperatura corporea a tutti gli ospiti;
in data 02.04.2020 un operatore accusava lievi stati febbrili ed è stato messo cautelativamente in mutua;
in data 03.04.2020 durante i continui rilievi della temperatura corporea agli ospiti, alcuni di essi presentavano lievi stati febbrili;
in data 04.04.2020, in via del tutto precauzionale, gli ospiti con stati febbrili sono stati trasferiti in un nucleo separato, attrezzato appositamente con l'ausilio della protezione civile di Pralormo. L'area è monitorata da personale dedicato esclusivamente al reparto stesso senza contaminazioni al resto della struttura;
in data 04.04.2020 il direttore sanitario ha prontamente richiesto i dovuti tamponi all'ASL di competenza;
in data 06/04/2020 è stato trasmesso all'ASL un sollecito per i tamponi già richiesti in data 04/04/2020;
non avendo conoscenze della tempistica di esecuzione dei tamponi, tutti gli ospiti sono stati contingentati nelle rispettive camere;
in data 07.04.2020 ed in data 11.04.2020 sono stati inviati solleciti per i tamponi;
in data 12.04.2020, vista l'assenza dei tamponi, sono state attivate le procedure di assistenza dei medici dell'USCA (Unità Speciali Continuità Assistenziale) della Regione Piemonte, che hanno iniziato l'attività in data 13.04.2020;
in data 13.04.2020 è stato inviato l'ennesimo sollecito per i tamponi;
finalmente in data 18.04.2020 l'ASL TO5 ha effettuato tutti i tamponi agli ospiti ed al personale della struttura;
i risultati, per ragioni di privacy, sono stati trasmessi esclusivamente al medico di base dell'ospite e al Direttore Sanitario;
il 21.04.2020 abbiamo appreso che i probabili dati numerici sono stati pubblicati in mattinata sul sito della Regione Piemonte, paradossalmente il Direttore Sanitario dell'Ente ha ricevuto la nota ufficiale solo nel tardo pomeriggio.
Precisiamo che la Nostra struttura è in grado di gestire l'attuale situazione, che non ha determinato alcun aumento in termini di tasso di mortalità rispetto agli anni precedenti, avendo adottato in maniera tempestiva tutte le direttive sanitarie impartite sia dai medici sia dall'ASL.
Cogliamo l'occasione per comunicare ancora che, pur non dovendo fronteggiare situazioni di carenze di organico, siamo alla ricerca di operatori, anche privi del titolo OSS da affiancare al personale, e di infermieri professionali.
In accordo con le parti in causa non sono comunicati all'esterno i numeri e le personali patologie degli ospiti, in quanto ritenuto altamente irriguardoso nei confronti degli ospiti stessi e dei loro familiari, un minimo di dignità alle persone più deboli in questo contesto è d'obbligo.
Cordiali saluti.
Pralormo, li 22.04.2020
La direzione